domenica 12 agosto 2007

Maaya Sakamoto - Shounen Alice [Victor Entertainment 2003]

Ok, il jpop è una cosa un pò particolare, ci vuole un gusto di un certo tipo per apprezzarlo; io personalmente amo una manciata artisti, e in generale ritengo che in quanto a melodie e ritornelli accattivanti i giapponesi ne sappiano a pacchi - per non parlare degli arrangiamenti.
Poi forse rischierò di essere anche poco obiettivo in alcuni casi, visto il mio generale interesse per quanto proviene dal Sol Levante... ma di questo sono consapevole.
In definitiva bisogna saper scegliere, perché le ciofeche abbondano pure lì.

Tuttavia questo album mi sento di consigliarlo a chiunque, visto che chiunque abbia un minimo di sensibilità non potrà che apprezzarlo o quantomeno riconoscerne il valore; qui siamo di fronte ad un disco per cui la parola “pop” (o J-pop) è assolutamente riduttiva e poco appropriata.
La lunga collaborazione con la bravissima e prolifica compositrice Yoko Kanno dà qui i suoi massimi frutti, nella ricerca melodica, negli arrangiamenti (talmente cesellati da sfociare nella maniacalità), nella capacità di dipingere splendidi e cangianti affreschi la cui carica emotiva risulterà molto probabilmente ignota alle orecchie dell’ascoltatore occidentale impreparato.
Impossibile non restare attoniti di fronte ad pezzo imponente come “Sora Wo Miro”, o non farsi sedurre dal malinconico tema di “Kingfisher Girl” o da quello dal sentore cinematografico di “Park Amsterdam: the Whole Story”.
Passando per brani dalle sonorità quasi progressive come “Yoru“ ed altri semplicemente e incredibilmente “solari” come Makiba Alice!”, ecco forse il disco più completo della Sakamoto, il più maturo e convincente anche a livello formale.
Purtroppo il successivo Yunagi Loop segnerà un passo indietro rispetto a questo disco, complice anche (e soprattutto) l’abbandono della Kanno, e il ritorno ad atmosfere più tipicamente J-pop, un po’ più frivole anche se comunque apprezzabili; resta il fatto che Maaya in ogni sua interpretazione ha una voce semplicemente divina, e un'intonazione spaventosa anche dal vivo.


Tracklist:
  1. The Astronaut's Song (Uchū Hikōshi no Uta) (tie-in song for NHK's Minna no Uta series)
  2. Look at the Sky (Sora wo Miro)
  3. Scrap: Farewell Poem (SukurappuWakare no Shi)
  4. Makiba Alice!
  5. Midday Snow (Mahiru ga Yuki)
  6. Kingfisher Girl: The Song of "Wish You Were Here"
  7. Hero
  8. Night (Yoru)
  9. Call to Me
  10. Let There Be Light (Hikari Are) (the December 2003 "Power Play" song for BAY-FM in Chiba City, Japan)
  11. Little Folk (Chibikko Folk)
  12. park amsterdam (the whole story)
  13. 03 (theme song for the original DVD 03†)
  14. Good-bye Letter (Okitegami)
Voto: 9,0/10

Collegamenti:

http://www.maayasakamoto.net/

e se qualche temerario volesse comprarlo

http://www.cdjapan.co.jp/

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