domenica 2 dicembre 2007

Playlist settimanale (25.11 - 01.12)

Settimana di cambiamenti assai poco positivi per quanto riguarda la mia vita musicale. Ma non temete! Eccomi qua con la mia playlist, come al solito non troppo nutrita, ma spero comunque interessante. Nei prossimi giorni conto di postare finalmente qualche cosa di più sostanzioso.



Uno stile molto crudo quello dei Quicksand, la cui musica si pone tra il post-hardcore e un metal alternativo che in diversi punti ricorda da vicino i primi Tool. Niente grossi spunti melodici, ma una studiatissima ed ultracompatta sezione ritmica sulla quale si incastrano e si sovrappongono riff serrati e chitarre più aperte; la forza dei Quicksand risiede essenzialmente in questo.
La circolarità del riffing è una caratteristica comune a molti brani, e conferisce ad essi - soprattutto a quelli meno "tirati" - una dimensione ipnotica, quasi psichedelica.
Per quanto la definizione sia ovviamente azzardata, chiamiamoli "i Tool in versione Hardcore".

Voto: 7,8/10

Genere: post-hardcore, alternative metal












Elliott Smith - Either/Or [Kill Rock Stars 1997 ]

Either/Or è il terzo disco del compianto cantautore americano Elliott Smith.
Smith suona gli strumenti, compone i pezzi, li registra; tanto che il disco si apre con il "click" di un registratore che viene avviato.
La sua musica coniuga delle melodie splendide, a volte talmente azzeccate da sembrare un miracolo, con una profonda inquietudine e malinconia, percepibile distintamente anche senza leggere i testi.
Un disco di una bellezza sconvolgente nella sua semplicità.

Voto: 8,8/10

Genere: indie rock, cantatutore












The Hellacopters - High Visibility [Gearhead 2002]

Progetto prima parallelo e poi a tempo pieno di Nicke Andersson - batterista degli Entombed fino a Wolverine Blues -, gli svedesi Hellacopters propongono un rock aggressivo, melodico e terribilmente catchy.

Voto: 7,4/10

Genere: Rock

Nessun commento: