domenica 17 agosto 2008

Playlist settimanale (10.08 - 16.08)

Ritorna l'ormai peregrina playlist, con un paio di novità e alcuni riascolti. Dedicata ai lettori più affezionati.
Dai, lo so che ci siete.












God is an Astronaut - No Return [Revive 2007]

L'ultimo singolo dei God is an Astronaut esce solo in download alla fine del 2007 ed è un brano di circa sette minuti, al solito interamente strumentale, al solito in bilico fra post-rock, elettronica ed ambient.
Come posso descrivere dunque questo nuovo brano della band irlandese?
Fra momenti di quiete e deflagrazioni sonore, ancora una volta la loro musica è un vortice verso le stelle, un'inarrestabile ascesa verso uno spazio ignoto eppure meraviglioso. Un viaggio da cui forse non ci sarà ritorno, ma per cui vale la pena rischiare.
Inutile dire che attendo spasmodicamente un nuovo album.

Voto: 7,2/10

Genere: post-rock

Ed ora un gruppo a cui sono particolarmente legato, sebbene non abbia ancora una conoscenza completa della loro discografia. Possiamo dire che per un certo periodo sono stati la perfetta colonna sonora della mia vita.
I Type O Negative sono una di quelle band che non suonano come nessun'altra. Vuoi perchè al sapore fortemente gotico della loro musica - che potremmo definire gothic rock o gothic metal - uniscono una profonda accuratezza nella scelta dei suoni e nella produzione. Vuoi perchè ai frequenti riff mutuati dai Black Sabbath sanno coniugare una vena melodica pop di derivazione Beatlesiana (e non me lo invento io, i Beatles sono un'ispirazione dichiarata). Vuoi perchè ad una concezione profondamente tragica e autodistruttiva della vita e dell'amore affiancano humour sottile e autoironia. Infine, vuoi per la figura controversa quanto carismatica del leader Peter Steele, la cui voce baritonale veicola liriche sofferte, depressive, nichiliste e spesso provocatorie o comunque le si legga "scomode".
Una rapida carrellata sui riascolti ed infine il disco nuovo (nuovo per me, è del 2007 ).












Type O Negative - Bloody Kisses [Roadrunner 1993]

Voto: 8,5/10












Type O Negative - October Rust [Roadrunner 1996]

Voto: 8,0/10












Type O Negative - Life is Killing Me [Roadrunner 2003]

Voto: 6,0/10












Type O Negative - Dead Again [Steamhammer 2007]

Dopo la delusione di "Life is Killing Me" temevo che la band di Steele avesse imboccato una parabola discendente senza ritorno, finendo schiava del proprio manierismo e incapace di ritrovare i colpi di genio che fecero grandi i primi dischi.
Felice di sbagliarmi. Giunto al termine del primo ascolto di Dead Again avevo in mente una cosa sola: riascoltarlo. E non una, ma due, tre, quattro volte e poi ancora.
Ritornano dagli esordi i pezzi lunghi in più "movimenti" (The Profits of Doom, These Three Things), che se da un lato possono far storcere il naso per l'eccessiva eterogeneità, dall'altro non possono che colpire per la frequenza di riff indovinati, di melodie riuscite. Così come ritornano gli episodi più veloci e simil thrash (Dead Again, Halloween in Heaven), che erano poi gli unici davvero convincenti del precedente lavoro.
Qua e là si avverte qualche lungaggine di troppo e una certa dose di riciclaggio, ma Dead Again rimane comunque un disco solido ed ispirato, secondo chi scrive il più riuscito dai tempi di October Rust. Un disco che sicuramente non uscirà dai miei ascolti tanto presto. E ai tempi del peer to peer, scusate, non è poco.

Voto: 7,5/10

Infine per la serie "amori di gioventù":












Def Leppard - Hysteria [Mercury 1987]

Come faccio a dare un voto ad un disco che da neanche adolescente ho ascoltato 5-6 volte al giorno per mesi e mesi? Non posso essere obiettivo. Comunque sia, è amore imperituro.

Genere: hard rock

1 commento:

Unknown ha detto...

mi associo assolutamente... anche se preferisco Pyromania vecio...